Emacs
Più produttivo per un programmatore, anche grazie a numerose estensioni che consentono di aggiungere funzionalità pensate espressamente per questo o quel linguaggio di programmazione.
Per far partire Emacs (naturalmente dovete averlo installato) digitate emacs nomefile. Vi troverete cosi davanti al vostro file aperto.
Nonostante sia più user-friendly di vi, Emacs usa delle combinazioni di tasti che spesso sono tutto tranne che intuitive. Diciamo subito che in Emacs é necessario premere Ctrl+X-Ctrl+S per salvare ciò che si é scritto, quindi premere Ctrl+X-Ctrl+C per tornare al prompt della shell di Linux.
Nota: per le combinazioni di tasti Emacs usa due tasti: Ctrl e Meta, però il tasto meta non é presente nella maggior parte delle tastiere e in sostituzione si usa Alt, se non avete neanche Alt (ma dove avete comprato il computer???) potete usare Esc.
Detto questo passiamo all'elencazione dei comandi :Tabella 2-3. Comandi di Emacs
Comando |
Funzione |
Alt+< |
Ci porta all'inizio del file |
Alt+> |
Ci porta alla fine del file |
Alt+% |
Permette di sostituire del testo con dell'altro testo (Query and Replace). |
Ctrl+A |
Ci porta ad inizio riga |
Crtl+E |
Ci porta a fine riga |
Ctrl+F |
Avanti di un carattere |
Ctrl+B |
Indietro di un carattere |
Alt+F |
Avanti di una parola |
Alt+B |
Indietro di una parola |
Ctrl+D |
Cancella il carattere sotto il cursore |
Alt+D |
Cancella la parola corrente |
Ctrl+G |
Annulla il comando corrente |
Ctrl+H |
Help in linea |
Ctrl+H+C |
Ci dice il nome del comando relativo ad una particolare combinazione di tasti |
Ctrl+H+T |
Introduzione ad Emacs |
Ctrl+K |
Cancella tutta la riga dal cursore alla fine e la mette in un buffer (Taglia) |
Ctrl+Y |
Copia dopo il cursore il testo nel buffer (Incolla) |
Ctrl+N |
Linea seguente |
Ctrl+P |
Linea precedente |
Ctrl+S |
Cerca del testo, una volta trovato il testo premere Esc |
Ctrl+T |
Scambia il carattere sotto al cursore con il precedente |
Alt+T |
Scambia la parola sotto al cursore con la precedente |
Alt+U |
Rende maiuscole le lettere della parola sotto al cursore |
Ctrl+V |
Ci porta nella schermata seguente |
Alt+V |
Ci porta nella schermata precedente |
Ctrl+X,U |
Undo |
Del |
Cancella il carattere sotto al cursore |
Comando |
Funzione |
Emacs e la programmazione
Figura 2-3. Emacs sotto X-Windows
Vediamo come può essere utilizzato, emacs per la programmazione C, la prima cosa che facciamo é:
$ emacs
Dovrebbe ora comparire il classico schermo di emacs simile a quello di figura 2-3. Apriamo ora un nuovo file, che sarà quello con cui lavoreremo, con il comando CTRL+x-CTRL+f, la barra di stato dovrebbe diventare cosi:
Figura 2-4. Come apro un file
E automaticamente subito dopo digitato invio si dovrebbe caricare la modalità C, se ciò non accade basta fare il comando ALT+x e digitando sotto nella barra di stato : c-mode. Dovrebbe comparire la scritta la seguente immagine:
Figura 2-5. Modalità C in Emacs
A questo punto possiamo editare il nostro programma nel seguente modo:
Figura 2-6. Editiamo il nostro programma
Nell'editare il programma l'unica insidia può essere rappresentata dai caratteri { e }, che si fanno con la tastiera italiana premendo ALT+8, e ALT+9, rispettivamente.
Nota: Questo nel caso in cui voi non usiate la versione di Emacs per X, in tal caso i tasti sono rispettivamente AltGr+7 e AltGr+9
Salviamo ora il nostro programma con la sequenza di comandi CTRL+X-CTRL+S, e se vi verrà chiesto il nomefile, chiamatelo primo.c.
Figura 2-7. Barra di stato
In basso vicino ad -F1, dovrebbero scomparire gli asterischi, questo significa che il vostro file é stato salvato. Probabilmente avrete notato che per ogni istruzione il codice viene autoindentato al momento in cui digitate il ;, l'autoidentazione migliora la leggibilità del codice soprattutto quando il vostro programma aumenterà di dimensioni.
Il passo successivo consisterà nella compilazione e nel debug del programma all'interno di emacs. Per compilare il file: ALT+x compile. Ora vi verrà chiesto il comando di compilazione, per questo file é ovviamente gcc -g -o primo primo.c.
Figura 2-8. Compiliamo il programma da Emacs
Digitate allora dopo ALT+x compile, gcc -g -o primo primo.c. Vi apparirà la seguente finestra con i relativi errori, se presenti.
Figura 2-9. Risultati della compilazione
Come potete vedere, in questo caso non vi é nessun errore. Ora che abbiamo compilato il programma passiamo al debug, al testing vero e proprio sempre all'interno di emacs. Digitate ALT+x gdb e otterrete nella barra di stato Run gdb (like this): gdb. Mettete qui il nome del vostro eseguibile, nel nostro caso primo, allora la barra di stato sarà:
Figura 2-10. Usiamo il gdb dentro Emacs
E così siamo in grado anche di passare da una sezione di debug a una di editing, correggendo automaticamente gli errori, basta passare da un buffer all'altro con il comandoCTRL+x-b, nella barra di stato apparirà:
Figura 2-11. Switching tra buffer
Mettiamo primo.c dopo i due punti e notiamo che la finestra che prima era del gdb, ora é di primo.c. Se poi avere due finestre vi da fastidio, basta usare il comando CTRL+x-1, viceversa se vogliamo lo schermo a due buffer basta digitare CTRL+x-2.
Se Volete ora sapere quanti buffer sono aperti, si fa mediante il comando CTRL+x-CTRL+b. Vediamo l'output:
Figura 2-12. Elenco buffer
Se poi volessimo eliminarne uno basta fare CTRL+x k specificandone il nome corrente, che appare sulla lista, ricordandoci che le *, non fanno parte del nome. Terminiamo questa panoramica di comandi con la possibilità, che emacs ha, di avviare una shell al suo interno.
Questo si fa mediante il comando ALT+x shell e per terminare la shell basta digitare exit. Questo tour di opzioni utili alla programmazione, ci ha mostrato quanto flessibile sia emacs, tanto che secondo molti é riduttivo chiamarlo editor.
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